LA MASSA CRITICA

Il mio barattolo di ironia è finito. La dispensa è vuota. Non riesco a riderci su, non riesco a cercare il “dopo”, visto che non c’è nemmeno un “quando”. Mezzo pianeta è in balia dell’autunno e del virus. Tutti sulla spiaggia ad aspettare la seconda ondata, che non sarà uno tsunami, ma a vedere la mareggiata in corso …

Cerco di tenermi il più lontano possibile da ogni forma di comunicazione sul tema Covid, ma è inevitabilmente impossibile. Soprattutto mantengo debita distanza dalla polemica, soprattutto da bacheca. Non ero un virologo a marzo, non lo sono diventato ora.

Guardo politici e medici con un filo di compassione. Non li invidio.

Credo anche sia la prima volta in assoluto che osservo la “massa”, quella nata con le Rivoluzioni a cavallo tra Otto e Novecento. Era una folla tumultuosa, pericolosa, feroce, ma vitale. Come sempre le copie sono peggiori dell’originale. La massa di oggi non mi pare così vitale, idealista, coraggiosa.

Non siamo belli da vedere, figuriamoci da orientare e governare.

Se fanno il vaccino non mi vaccino“, la mascherina no, e questo è inutile e quella è dittatura sanitaria. E lo Stato di Polizia, e la mia libertà di prendere il pullman e la tua di andare al mare, e la cena con chi voglio e la festa di compleanno della zia . E via di questo passo. Come “idealità” siamo messi malino, diciamolo. Orizzonte limitato, non molto oltre il proprio ombelico.

Non solo. Tutti abbiamo la soluzione. Quindi la domanda più ovvia sarebbe: perchè un Paese popolato da 60 milioni di allenatori della Nazionale, non si qualifica nemmeno al Mondiale? Perchè un Paese abitato da 60 milioni di primi ministri cambia governi come un neonato i pannolini? Perchè un Paese che, da adulto, non legge un libro nemmeno dietro compenso, crede di poter fare a meno della Scienza? Perchè crediamo di sapere tutto, quando è chiaro che non capiamo una mazza?

Non sarà che oltre a essere “massa”, siamo anche una massa di scemi?

3 Comments on "LA MASSA CRITICA"

  1. Claudio Ferrari | 15 Ottobre 2020 at 14:37 | Rispondi

    È assolutamente possibile.

  2. Esatto. Più che una massa critica siamo una massa da criticare.

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