Il BookPostino

L’associazione culturale Bookpostino è nata nell’aprile del 2019 e si è data come obiettivo la promozione della lettura in ogni sua forma.
Sono tra i sette soci fondatori (gli altri sono Cristina Semprini Cesari, Roberta Realini, Carla Lassandro, Oliviero Poma, Sara Altizio e Matteo Altizio) e sono anche il Presidente dell’Associazione.

Il BookPostino però ha una storia che parte già nel 2016, dopo che a maggio dello stesso anno, a Torino, era nata una nuova casa editrice dal nome promettente: Autori Riuniti.

Nulla di clamoroso, per carità, ma a fondarla erano tre giovani scrittori chebookpostino già conoscevo, che stimavo e stimo molto: Alessio Cuffaro, Vito Ferro e Andrea Roccioletti. Autori ed editori nello stesso tempo, una novità assoluta nel panorama editoriale nostrano.

Ho seguito l’evoluzione del loro lavoro, l’impegno, la curatela, la capacità di limare il dettaglio, e me ne sono innamorato. I loro primi tre libri, tre romanzi,(LA DISTRAZIONE DI DIO di Cuffaro, LA VITA VA AVANTI di Ferro e DIRANNO DI ME di Roccioletti) mi hanno stupito. Non credevo fossero in grado di produrre, all’esordio, prodotti di così alto livello.
Fare buona narrativa era la missione dichiarata. Sul sito c’è il loro manifesto, leggetelo, ne vale la pena.

Ho iniziato quasi subito a recensire i loro romanzi sulla mia pagina Facebook e diversi amici mi hanno chiesto informazioni, consigli di lettura e di acquisto nell’ancora piccolo catalogo di Autori-Riuniti. Sulla scia di questo consenso, arrivato quasi per caso, è nato il BookPostino, che per colpa (o merito) di Sabina Prestipino, valente giornalista dal fiuto di cronista di razza, è diventato un po’ un caso (qui sotto c’è un po’ di rassegna stampa).

Il meccanismo era semplice: io leggevo dei libri, se mi piacevano ne consigliavo, attraverso i miei canali social, la lettura.

Nel frattempo essendomi legato al più grosso distributore libraio italiano mi comportavo esattamente come una libreria, quindi potevo anche vendere i libri di cui consigliavo la lettura.

E li consegnavo a domicilio, se possibile in bici. Una specie di Just Eat, solo che al posto delle pizze, nei mie borsoni c’erano libri.

L’esperienza della libreria, per certi aspetti assolutamente straordinaria, si è chiusa dopo un anno, per lasciare il posto a una Associazione Culturale che ha l’ambizione di muoversi più ad ampio spettro.

Continuo a leggere e consigliare i libri che mi piacciono (quasi sempre del mondo “indi” dell’editoria, e con attenzione particolare a Torino) e a consegnarli a casa (in collaborazione con la libreria Pantaleon), ma ho iniziato (e in questo gli altri soci sono stati e sono fondamentali) anche a organizzare “Le cene del Bookpostino” in un bellissimo e grande appartamento in centro città, a programmare letture a domicilio per ipovedenti e stiamo per partire con corsi di lettura emozionale, laboratori per bambini, gruppi di lettura e via di questo passo.

L’attività che svolgo a Torino, viene replicata anche in Romagna, grazie a Cristina Semprini Cesari e nel novarese da Roberta Realini. Quindi possiamo dire che Bookpostino è uno e trino. Ma lo diciamo a bassa voce che non si sa mai…

Quindi seguiteci, che ne vedrete delle belle.

Se volete saperne di più scrivete a associazionecultbookpostino@gmail.com oppure fatevi vivi anche via whatsapp al 3482105841. Sui social avete l’imbarazzo della scelta.

Ecco alcune citazioni che il BookPostino ha ricevuto sul web: