La stagione dell’ “uno vale uno“, del “lo decide la rete” e della mortificazione della competenza dovrebbe essere andata in soffitta. Uso il condizionale perchè la realtà supera sempre la finzione, ma scorrendo le liste dei candidati (tantissimi: 1 ogni 100 abitanti) che concorrono per le amministrative torinesi ci sono parecchi bei nomi, sia di qua (centro sinistra), che di là (centro destra). Il M5S non so dove collocarlo.

Tra questi bei nomi ce n’è uno che mi ha quasi fatto battere le mani e gridare al miracolo: per la carica di Presidente della Circoscrizione 2 (Santa Rita – Mirafiori, mica cotiche) il centro sinistra candida Luca “Rollo” Rolandi.

Conosco Rollo da ormai troppi anni per contarli, con lui ho scritto documentari, condiviso avventure e battaglie. Soprattutto ho imparato molto.

Storico, ricercatore, giornalista, già anima della FUCI (lo so che non sapete cos’è, ma se Aldo Moro è stato Aldo Moro è perchè ha guidato la Federazione Universitaria Cattolica Italiana), a suo tempo una delle menti della comunicazione di Torino2006, ex direttore de La Voce del Tempo (il settimanale della Diocesi che lui ha traghettato sul web), oggi direttore della rivista del Polo del 900 e responsabile news di ToRadio. Ma queste sono solo le macro voci, Luca ha un curriculum che levati da sotto.

Qualche giorno fa mi ha scritto “Sante mi candido“, gli ho risposto: “Vediamoci“. Così martedì scorso, a pranzo, seduti su una panchina del Giardino La Marmora con in mano due tramezzini in scatola presi al Pam local (lo so l’immagine è triste ma noi siamo davvero cattolici di sinistra), abbiamo discettato del perchè e del per come di questa candidatura inaspettata.

Ecco Luca, perchè? “Perché dopo trent’anni di studio, di analisi, di ricerche e di libri, è il momento di restituire ciò che ho imparato.” La “restituzione”. In politica. Altro che le scatolette di tonno da aprire.

“L’altro giorno sono andato a firmare per la candidatura. C’era tanta gente, clima anche di festa, ma in tanti mi guardavano come fossi un alieno. E, in fondo, un po’ lo sono“. Luca non ha un passato di militanza politica classica. Arriva, come me, dal mondo delle parrocchie, dei gruppi di base, di quelli che il territorio lo vivono e non lo subiscono, che della società civile sono parte attiva. Aggratis. Perchè è così che funziona nella nostra testa di parrocchini progressisti.

Veniamo al “per come”. “Cioè?“. Luca, il tuo programma … “Che fai, sfotti? Programma? Qui tutti promettono tutto a chiunque. Follia. Cosa vuoi promettere? Si può fare solo una cosa: mettersi pancia a terra e lavorare sodo, perchè da fare ce n’è quanto ne vuoi. Nella Circoscrizione 2 vivono oltre 1114 mila persone, vedi tu.” Centoquarantamila abitanti: Collegno, più Grugliasco. E non basta.

Vincerai? “Difficile. Dipende da tante variabili“. Se perderai? “Farò il consigliere e sarà comunque una bella esperienza“.

Caro concittadino, se vivi nella Circoscrizione 2 e non voti la lista di centro sinistra che candida L’Alieno Rollo, fai un errore. Sallo.