Occhi al cielo 2 is back

occhi al cielo

AVVISO AI NAVIGANTI

 Lunedì 4 luglio è partita la nuova stagione della web serie Occhi al cielo, ideata a scritta da Sante Altizio, regista con un lungo passato all’interno della mondo della comunicazione ecclesiale, in collaborazione con Bruno Furnari e Gigi Saronni.

Occhi al cielo, visibile solo su YouTube, è una sit-com ambientata all’interno di un ufficio parrocchiale di una parrocchia di Torino.

Il protagonista è don Paolo (l’attore Stefano dell’Accio), un parroco che deve tenere a bada una comunità piuttosto turbolenta e scossa dai grandi dibattiti dell’attualità: dalle unioni civili al celibato sacerdotale, dall’ 8 per mille al pagamento della tasse sugli immobili della Chiesa, dall’accoglienza dei rifugiati all’anticlericalismo militante.

Rispetto alla prima stagione siamo stati decisamente poco politically correct – ammette Sante Altizio – Volevamo mettere in scena ciò di cui parlano le persone normali quando si riferiscono al mondo ecclesiale. E, spesso, sono parole che non fanno sconti a nessuno. Giusto o sbagliato che sia. Lo abbiamo fatto con il sorriso sulle labbra, com’è nel nostro stile ”.

Nel cast spiccano Roberto Accornero (Maresciallo Rocca, Camera Cafè e molto teatro), Paola Roman (il Jolly Cembalo della Melevisione di Rai3) e Marco Morellini (protagonista per un paio di stagioni in “Un posto al sole”), che sono rispettivamente: l’economo della parrocchia, la catechista e il vescovo.
Accanto a loro altri attori di valore: Olivia Buttafarro, Omar Ramero, Toni Mazzara, Guendalina Tambellini, Tatiana Rodrigues Allit, Roberta Realini, Claudio Sterpone.
Sono anche presenti Alice Piano (un volto noto agli amanti delle web serie sebbene ancora giovanissima), Francesco Damiano (comico torinese assai conosciuto e legato al mondo Zelig), Valeria Gambardella e Gina d’Apa (in arrivo dal teatro amatoriale).

La prima stagione, 13 puntate della durata media di 4 minuti, è stata messa on line a cavallo tra il 2014 e il 2015. Ha avuto circa 40 mila visualizzazioni.
La seconda stagione sarà più lunga (26 puntate), avrà cadenza settimanale (il lunedì), ma la durata media di ogni episodio sarà dimezzata.

Occhi al cielo è una produzione indipendente che ha costruito il suo budget grazie a una campagna di crowdfunding, raccogliendo circa 7 mila euro.

Hanno creduto nel nostro progetto in 200 – precisano gli autori – E’ stata una bella soddisfazione. Il mondo della produzione in ambito ecclesiale segna il passo da tempo. Scarseggiano idee e risorse, speriamo di poter invertire la tendenza, almeno un po’. E poi visto che la fede è una cosa seria, noi ci ridiamo su. Di questi tempi riteniamo sia fondamentale’”.

Ora serve un portale, un sito web trafficato, qualcuno, qualcosa in grado di fare cassa di risonanza al lavoro fatto, e dare un minimo di viralizzazione (e quindi di futuro) alla webserie.

Ci vorrebbe un miracolo. Ne più, né meno.

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