Abbiamo scollinato pasquetta. La grande tentazione della grigliata collettiva, è stata sventata da uno spiegamento di forze degne della caccia a Osama Bin Laden nell’Afghanistan post 9/11.
Ora abbiamo altre due tentazioni all’orizzonte. Grandi tentazioni, ammalianti come le zizze della Sophia Loren nei giorni belli: la Festa della Liberazione e la Festa del Lavoro.
In quei due giorni, potenzialmente pluri aggregativi, le forze dell’ordine sbucheranno dai lavandini pur di controllare il nostro patrio sacrificio solitario. Forse ce la faremo. Forse resisteremo alla grande tentazione e manterremo casta la nostra voglia di scendere in piazza per cantare Bella Ciao e sfilare con il pugno chiuso.
“Tranquilli compagni canteremo dai balconi e dalle finestre!” Certo sì. Prova a dire a uno al quale stanno per regalare un harem, che, causa piccolo disguido, si deve accontentare del Catalogo Vestro, e poi mi racconti.
Ve lo dico adesso: dal 4 maggio non mi tenete in casa manco se mi regalate la reincarnazione di Moana Pozzi. Sapevatelo.
Be the first to comment on "TEMPTATION – Italia Rossa giorno 36"