In questa cartina c’è la prima, e principale, ragione della mia astensione al referendum antitrivelle del 17 aprile prossimo. A due ore di auto da dove vivo sono schierate 5 centrali nucleari francesi.
Nel 1987, avevo vent’anni, ho votato contro la costruzione di altre centrali nucleari in Italia e lo smantellamento di quelle esistenti. Non è servito a a una beata mazza. In caso di incidente grave a una delle centrali francesi, divento fosforescente in due giorni.
La politica energetica o è globale o non è. Per di più questo referendum non è nemmeno “popolare” (Civati ci ha provato, ma lo hanno sfanculato. Possibile? Sì …), ma arriva grazie all’iniziativa di 9 consigli regionali (che per quanto mi riguarda sono inutili quasi come quelli provinciali che grazieadio non esistono più) e propone un quesito referendario il cui tecnicismo supera abbondantemente la mia capacità di intendere e di volere.
Già mi stanno abbondantemente sui cabasisi le teorie apocalittiche dei notav, con i notriv ho esaurito le possibilità di scendere a miti consigli.
Fermiamo le trivelle! Bene, bravo, bis. E poi? A Greenpeace (i fighetti dell’ecologismo) dicono: “Se vince il SI sanciremo la sconfitta della politica energetica del Governo Renzi“. La dichiarazione è quasi letterale, la si trova in rete.
Bene, tutto chiaro. Glienefotteunasega dell’ambiente a questi qui. Il referendum è solo politico e autoreferenziale. Un modo per esistere.
Non entro nel dettaglio, ma: le piattaforme oggetto del referendum sono una novantina, quasi tutte estraggono metano (e non petrolio). Quando si fermeranno aumenteremo, inevitabilmente, le importazioni dal Golfo Persico (petrolio) o dal nord Africa (metano). Parliamo di petroliere piene a palla e di metanodotti posati sul fondo del mare. Quelli di Greenpeace (e soci) non sono solo fighetti, sono anche imbecilli.
Siamo il paese europeo che più di ogni altro sta implementando la quota di energia rinnovabile, ma per coprire l’intero fabbisogno energetico del paese ci vorrà ancora molto tempo.
Intanto a 200 chilometri da casa mia, 5 centrali nucleari funzionano a pieno regime.
Il 17 aprile, grigliata mista. Sì, sono anche carnivoro.
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